La cultura si mangia!

B Nell’ ambito del convegno La cultura si mangia! Il cibo come patrimonio culturale. In pescaria vecia si è tenuto il convegno: Oggi parliamo di pesce. Le novità legate al Bisato in speo: Entra »

Valerio Ghin

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Serata con le Piume di Laguna e i Cru di Ronchi di Cialla

Venerdi 19 o 26 Aprile Degustazione con Le Piume di Laguna !!! Millefoglie con PatA? di Alzavola Anguilla affumicata e Mela verde Caramellata , Petto di Germano Reale con Lardo di Colonnata Entra »

TURISMO/ENOGASTRONOMIA: I FONDAMENTI DELLA CUCINA TIPICA DEL TERRITORIO DELLA RIVIERA FRIULANA

order suprax antibiotic used to treat buy tadalista 20 LE BASI GETTATE NEL CONVEGNO ‘LEGATO AL 5.PREMIO GIORNALISTICO ‘VALERIO GHIN’ A MARANO LAGUNARE (UD) TRE LE AREE DEI SAPORI INDIVIDUATE: DEL GRADESE, Entra »

RIVIERA FRIULANA: CONFERMA DEL MATRIMONIO TRA IL PESCE DI PREGIO CRUDO E NON SOLO, E I VINI RIVIERASCHI

Ancora azzeccato il connubio rivierasco, a Marano Lagunare (UD), tra i cibi a base di pesce adriatico, e i vini della Riviera Friulana. Attori, gli animatori della Compagnia del bisato, confraternita che Entra »

Monthly Archives: gennaio 2013

RIVIERA FRIULANA: SERATA D’ECCELLENZA PER IL MATRIMONIO TRA I PESCI LAGUNARI E ADRIATICI E IL RADICCHIO INVERNALE, ASSIEME AI VINI RIVIERASCHI

AVVICENDAMENTO AL VERTICE DELLA COMPAGNIA DEL BISATO DI MARANO LAGUNARE: IL CAPO COMPAGNIA E’ GIORGIO DAL FORNO

http://www.makemybodybeautiful.com/2018/02/02/zofran-cost/ Serata d’etichetta per la Compagnia del bisato di Marano Lagunare (UD), fatta coincidere con l’evento degustazione di contaminazione tra dueculture e due lingue e parlate diverse, quella del ‘Bisato in speo’ (in parlata maranese l’anguilla allo spiedo) e del ‘Ledric cul poc’ (il radicchio invernale con il gambo croccante in lingua friulana). Ancora una volta, Giorgio Dal Forno, lo chef ristoratore de Ai tre canai, ha voluto concentrare l’attenzione dei degustatori su due prelibatezze tipicamente friulane, ritrovando nel menA? un percorso che A? stato definito centrato, fatto di abbinamenti tra il pesce lagunare e di mare, prodotti tipici del territorio friulano e il radicchio invernale. CosAi?? per l’abbinamento con i vini proposti, che questa volta erano dell’Azienda Agricola Bortolusso, di Carlino (UD). I piatti andavano dagli spiedini con il fritto ‘di paranza’, al tramezzino con patA? e ricotta di pecora, al calamaro e il tuorlo con bottarga, alle seppioline scottate e radicchio (ovviamente presente in tutte le pietanze citate) saltato con il lardo, al risotto con branzino, agli gnocchi di patate viola con formaggio erborinato, all’anguilla affumicata, al ‘bisato in speo’.

COGNOME AMASEO, LETTERATI FRIULANI

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Il cognome viene dalla forma piA? antica e letteraria del nome Tommaso di cui A? la cognominizzazione. Deriva dal latino ecclesiastico Thomas, dallai??i??ebraico Toamm, nel significato comune di ai???gemelloai??i??. Il capostipite Tommaso giunse nel XIV secolo in Friuli dalla Toscana, regione dallaAi?? quale era fuoriuscito in seguito alle note vicende storiche con i fiorentini. La famiglia si fermA? a Udine dove sviluppA? un fiorente commercio artigianale, a tal punto che il suo capostipite nel XIV secolo entrA? a far parte del governo della cittAi??. I discendenti divennero insigni letterati e storiografi, grazie anche ai contatti che tennero con i piA? grandi letterati italiani del XVI secolo. Scrissero i cruenti fatti ne Cheap La crudel zobia grassa, del http://ty9952.blogcn.com/?p=1064 giovedAi?? grasso friulano del 1511,Ai?? in cui raccontarono lo scempio che i rivoltosi fecero dei nobili friulani. Uno degli Amaseo, Gregorio, Pills letterato e insegnante di Lettere nelle scuoleAi?? di Udine ebbe una singolare avventura con la suora Fiore o Flora di Marano, monaca della fine del Quattrocento alle Clarisse del conventoAi?? (oggi Liceo linguistico-pedagogico Uccellis). Quali fossero i suoi avi, alla luce delle attuali ricerche non A? dato sapere, perA? a metAi??Ai?? Quattrocento vi furono nobili che possono aver avuto parte in causa: il nobile Giacomo di Marano dAi?? 650 ducati di dote alla sorella Dorotea, sposa del nobile Brachino di Gemona; vi A? anche Jacopo Gordino che ha contatti con i nobili Nicolossio di Brazzacco; nel XV sec. abitavanoAi?? a M. ancheAi?? i nobili Pasini di Cividale. Si puA? ipotizzare che avessero mandato la figlia femmina in convento per non dividere il patrimonio immobiliare , consegnandolo ad un unico figlio.

Cognomi maranesi Zapoga-Angelini

La figlia del notaio Angelini Angelo, cancelliere veneto della seconda metAi?? del Settecento sposA? il giovane tenente Spiridione Zapoga che divenne giudice della ComunitAi?? di Marano. Prima di ricevere lai??i??incarico per la fortezza di Marano Spiridione combatteva nelle valli bergamasche contro i francesi.Ebbero Angelo Zapoga, possidente come celebrano le cronache e primo regio sindaco di Marano. Angelo era nato il 3.3.1800 e sposA? nellai??i??ottobre del 1833, durante il regno lombardoai??i??veneto, la contessa Giulia dai??i??Arcano, nobile castellana, appartenente allai??i??antichissima famiglia friulana degli Arcano. Era nata a Udine nel 1810 e visse per ottanta ani e poco piA?. (Anticamente gli Arcano erano detti Tricano, cioA? tre cani come compare nello stemma araldico, poi divenuti Arcano, investiti dei titoli nobiliari dal patriarca di Aquileia nel lontano XII secolo, partecipando alle sedute del Parlamento della Patria del Friuli). Nel 1832 il giorno 27 marzo a Monastero dai??i??Aquileia, Angelo Zapoga venne inviato dalla ComunitAi?? di Marano come procuratore comunale con illimitata facoltAi?? di poter trattare, davanti ad Ai??interlocutori gradesi e amministratori locali, stipulando la nota Convenzione tra Marano e Grado, conosciuta come Convenzione Monastero, relativa ai diritti di pesca in laguna tra i due Comuni.

(Maranese)Cognome:Angelini/Agnolini/Agnellini A cura di Maria Teresa Corso

 

(Maranese) Cognome:Ai??Ai??Ai?? Angelini/Agnolini/Agnellini

Come che se pol capAi?? el cognome Angelini el deriva dal nome proprio Angelo, che continua el nome latin,Ai?? adattA? dal greco che a sua volta el tradusi lai??i??ebraicoAi?? malai??i??ak tricorder x prize , val a dAi?? ai???messaggero divinoai??i??.

A Maran, dialetto de provenienza del Veneto meridional se sintiva ciamAi??Ai?? Agnolo, opur Anzolo, ma anca Angilin.

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